Lampade elettriche

I primi anni del XX secolo furono tra i più mortali nella storia documentata dell'estrazione mineraria negli Stati Uniti, poiché le esigenze di una società in industrializzazione crearono una maggiore domanda di carbone. Nel 1909 furono registrati 20 disastri nelle miniere di carbone, il numero più alto mai registrato. Nel 1910, furono registrati 25 disastri minerari (metallo/non metallo e carbone). La miniera di carbone di Monongah, in West Virginia, fu il sito del più grande disastro minerario di carbone nella storia degli Stati Uniti nel 1907, con 362 morti registrate. Questo disastro spinse il Congresso a creare l'U.S. Bureau of Mines nel tentativo di migliorare le condizioni di lavoro in tutto il paese.

Furono questi crescenti disastri a spingere l'ingegnere minerario John T. Ryan Sr. e George H. Deike a fondare la Mine Safety Appliances Company (MSA) nel 1914. Arruolarono Thomas Edison per aiutarli a creare una lampada elettrica affidabile e sicura. L'elettricità era disponibile nelle case da anni, ma l'applicazione dell'illuminazione elettrica nelle miniere era una proposta più difficile a causa degli ingenti costi di cablaggio.

La soluzione a questo problema fu un pacco batteria ricaricabile progettato da Edison. La lampada a cappello Edison consisteva in una batteria racchiusa in un involucro di acciaio autobloccante indossato sulla cintura del minatore. Un cavo flessibile raggiungeva la lampada a cappello e il suo ingresso nella batteria era protetto da una copertura in acciaio flessibile. La batteria poteva alimentare una lampada a sei candele per 12 ore e veniva ricaricata alla fine del turno del minatore. Le misure di sicurezza nella lampadina includevano una disconnessione immediata dei contatti elettrici in caso di rottura della lampadina, che raffreddava il filamento di tungsteno a tal punto da non accendere alcun gas infiammabile nell'aria.

                         Edison con la sua lampada (Foto: Edison National Historic Site)

La MSA Company in seguito produsse caschi ottimizzati per la lampada a cappello Edison con un supporto nella parte anteriore per la lampada e una guida nella parte posteriore per il cavo, consentendo al minatore di muoversi liberamente senza alcun ingombro dal filo che va dalla batteria alla lampadina. I caschi da miniera Bullard “Hard Boiled” includevano anche un supporto in pelle che poteva ospitare una lampada al carburo o una lampada elettrica, con una guida per il cavo sul retro del cappello. Un esempio di questa lampada a cappello può essere visto a sinistra. Prima che le normative sulla sicurezza richiedessero i caschi, i minatori indossavano lampade elettriche sia sui loro berretti di tela che sui caschi rigidi.